La Barriera Magica protegge Esperanza e Aldebaran dai loro nemici.
Storia della Barriera Magica di Esperanza
Fu Adelgius Turrican di Aldebaran, quarto consigliere del vecchio re, a proporre l’idea di creare la Barriera Magica. Era un cartografo appassionato di occulto e, quando seppe che sui tre gli angoli dell’isola: Frord, Larsk e Werst, era presente una fonte magica, ebbe l’idea di far convogliare quella magia verso Aldebaran che sorgeva proprio al centro del continente.
Studiosi ed esperti di magia giunsero da ogni punto dell’isola perché riuscissero a creare una struttura abbastanza resistente e stabile dove convogliare tutta quell’energia.
Dopo anni di studi e applcazioni i maghi del consiglio crearono, sulla capitale stessa, la prima versione della barriera.
Tutti rimasero estasiati per la riuscita ma una successiva consultazione con i generali dell’esercito fece emergere il grosso punto debole di quella struttura: le fonti che generavano la barriera erano esterne ad essa quindi vulnerabili. Fu perciò studiato un modo per sfruttare la magia ancor di più e infine venne esteso il campo difensivo della Barriera su tutta l’isola.
Stato attuale della Barriera Magica di Esperanza
La Barriera copre tutto il continente di Esperanza. Ai confini il potere è più debole ma riesce comunque a segnalare tempestivamente la presenza di nemici rallentandoli. Al centro invece, intorno alla capitale, il potere della Barriera è tale da impedire fisicamente l’avanzata di qualsiasi esercito nemico. E’ possibile entrare solo individualmente o in piccoli gruppi e, anche quando ciò accade, non è possibile nascondersi alla vista dei maghi del consiglio in quanto la barriera segnala puntualmente la presenza e l’ubicazione di ogni pericolo.
La Barriera Magica per i Deerin
La Barriera non costituisce un ostacolo per i Deerin più di quanto non lo costituisca il razzismo dei cittadini. Un Deerin che dovesse giungere ad Aldebaran percepirebbe un costante senso di disagio e inadeguatezza che potrebbe manifestarsi anche fisicamente con sudorazione e brividi.