Storia del Faro dei Falchi
Il Faro dei Falchi, insieme a Coral (Quadria) è il più antico degli insediamenti Eriin su Victoria.
La storia della sua fondazione risale a tempi immemori. Il nome deriva dall’altissimo faro posto a guardia della città: si dice che la struttura venisse usata dai falchi di scogliera come appoggio per osservare la zona intorno, individuare la prede e lanciarsi giù in picchiata. Il simbolo della città è un faro con la cima a forma di testa di falco, dagli occhi splendenti, su fondo blu con cerchio giallo al centro.
Il faro, che sta su da oltre 600 anni, presenta la classica fattura nanica. Le pietre e tutto il materiale per la sua costruzione provengono da Burman e le leggende raccontano che alla sua costruzione hanno lavorato 100 nani per un intero mese.
Essendo rimasta per molto tempo l’unico punto di comunicazione verso le altre isole, il Faro dei Falchi è divenuta un insediamento multi-etnico.
Inizialmente la zona viveva di pesca, affacciandosi sulle floride acque del Mare dei Falchi; successivamente, con le migliorie tecniche apportate alle navi mercantili, iniziarono i primi scambi commerciali con le isole più a Sud, prima Esperanza, poi Pendosio. Diverso tempo dopo alcuni avventurieri riuscirono a tracciare delle rotte per raggiungere Glacia e, anche lì, fu possibile trovare delle opportunità commerciali.
Stato attuale del Faro dei Falchi
Il Faro dei Falchi ha un sistema di governo oligarchico costituito da un corpo di rappresentanza per ogni livello sociale.
Si contano quattro rappresentanti, chiamati Matrici, per i quattro livelli: nobili; ricchi borghesi; artigiani e mercanti; agricoltori, pescatori e pastori;
Il continuo movimento della città e lo scambio di cultura con altre popolazioni ha reso gli abitanti del Faro dei Falchi indifferenti alle altre razze. In città è possibile incontrare le specie di abitanti più varie e disparate ma il grosso della popolazione rimane di semplice natura Eriin.
La città è circondata da un lato dal Mare dei Falchi e dall’altro da spesse mura in roccia, alte 6 metri. La guardia cittadina è costituita da 6500 soldati che sorvegliano i confini della città, la zona portuale e le vie interne. La microcriminalità trova comunque un modo per sopravvivere. Nei pressi del porto sono stanziate le 13 navi da guerra che costituiscono la forza militare marina della città.
Si può accedere alla città dall’ingresso principale, fortemente sorvegliato o da altri, numerosi, ingressi minori che conducono ai pascoli e ai terreni agricoli tutt’intorno. L’unica via maestra del Faro dei Falchi conduce dall’ingresso principale, giù al porto, ed è la via più trafficata della città. Percorsi sterrati si snodano da questa verso le abitazioni e le botteghe.
Mare dei Falchi
Le acque che lambiscono le coste Sud orientali di Victoria sono dette Mare dei Falchi, a causa dell’ingente numero di falchi di scogliera che le sorvolano. Le ottime condizioni climatiche e la naturale ricchezza del terreno fanno si che queste acque siano piuttosto ricche di flora e fauna ittica. Di rado, tra quelle acque, nuotano mostri marini di grandi dimensioni, a causa del basso fondale; ma la presenza del faro permette di avvistarli prima che possano avvicinarsi alle imbarcazioni.
Negozi e Strutture al Faro dei Falchi
Al Faro dei Falchi è possibile trovare un pasto caldo e una branda in 6 locande, c’è poi una grande stalla per le cavalcature (comprare), tre fabbri e quattro carpentieri, per lo più specializzati in costruzione e riparazione di barche, tre sartorie e diverse drogherie, una piccola comunità di medici ma nessun mago, tre compagnie mercantili più diversi pescatori con i loro banchi del pesce.
Costi al Faro dei Falchi
– Prezzi nella media –
Locanda: 10 zeny cibo, 20 zeny stanza singola
Cavallo: 1200 zeny
Spada semplice metallo: 50 zeny
Abiti semplici: 10 zeny
Arco corto semplice legno: 45 zeny
Barca di legno: 800 zeny
Qualità al Faro dei Falchi
– Qualità nella media –
Equipaggiamenti: media
Cure mediche: buona
Cavalcature: media
Barche: buona
Livello di Pericolosità al Faro dei Falchi
– Pericolosità medio bassa –
18% criminalità
Micro criminalità organizzata
100% tolleranza verso i Deriin e i Mezz’orchi
Razze al Faro dei Falchi
63% Eriin
37% Varie
Lingue al Faro dei Falchi
95% lingua di via
38% elfico
42% nanesco
13% orchesco
8% varie
5 risposte