Chi sono gli Elfi?
Su Meramia gli Elfi sono simili, esteticamente, agli Eriin.
Sono più belli e aggraziati, hanno sottili orecchie a punta e lunghi capelli lisci. La loro pelle è glabra e liscia eccetto per i capelli e le sopracciglia.
Gli Elfi, per loro natura, hanno modi eleganti e raffinati, a volte freddi nei confronti degli altri. Hanno corpi leggeri e sinuosi che gli conferiscono una grande flessibilità e morbidezza dei movimenti. Una vista acuta che gli permette di vedere a grandi distanze e una naturale predisposizione verso la magia che praticano e conoscono in maniera profonda.
Sono loro infatti ad aver affinato l’arte della lavorazione degli artefatti magici.
Tutti gli Elfi professano il culto di Elof, senza esclusioni.
La durata media di vita degli elfi è di 800 anni.
Esistono tre differenti specie di Elfi:
- Hilliria o Elfi Alti (“Hilliria” significa: Illuminati)
- La Stirpe di Eflon o Elfi Silvani (Eflon è il fratello minore di Elof)
- Gralifin o Elfi Oscuri – (“Gralifin” significa: Disonorevoli)
Gli Elfi non sono particolarmente resistenti fisicamente, per cui solitamente non prediligono il combattimento corpo a corpo. Rispettivamente le tre specie sopra elencate prediligono: l’utilizzo della magia, l’utilizzo di archi e frombole, gli attacchi di sorpesa e l’utilizzo di pugnali da lancio o cerbottane dalle punte avvelenate.
Hilliria
Gli Elfi Alti hanno la pelle chiara e lucente e i capelli dai colori tenui e chiari (per lo più biondo o argento). Usano indossare lunghe tuniche e abiti larghi di tessuti leggeri e morbidi. Essi dedicano la vita allo studio e alla magia di cui sono grandi maestri. Vivono in grandi e splendenti castelli incantati, nascosti nelle foreste o tra le montagne. La loro abilità con la magia è tanto grande quanto il loro ego. Gli Elfi Alti infatti sono i più egocentrici tra gli Elfi. Vivono in comunità dove i rapporti tra gli individui sono ridotti al minimo, hanno grande stima di se e nutrono un profondo disprezzo per le altre razze che giudicano inferiori. In particolare il disprezzo si accentua nei confronti degli Erielfi che essi considerano una vera a propria onta vivente alla loro razza. Gli Elfi Alti, solitamente, usano fare gruppo solo con altri Elfi Alti o, al più, con gli Elfi Silvani, che considerano comunque di rango inferiore.
Tra le diverse razze presenti su Meramia, essi sono considerati militarmente pericolosi in quanto sono padroni di un antico sortilegio, unico nel suo genere, che gli permette di creare un passaggio magico tra le loro città così da riunire sempre tutti gli eserciti in uno solo all’occorrenza.
Elfi Silvani
Gli Elfi Silvani hanno la pelle liscia e i capelli dalle tinte chiare tendenti al marrone e all’arancio. Usano vestire abiti ricavati da foglie e cortecce e vivono nelle foreste, in abitazioni sugli alberi o ricavate all’interno di essi. Gli Elfi Silvani sono molto affini con la natura e sono soliti trascorrere le giornate a stretto contatto con essa. Non è raro che un Elfo Silvano sia accompagnato da uno o più animali da compagnia, detti “famigli”. Sembra che essi capiscano persino il linguaggio degli alberi. Il legame tra un Elfo e il suo famiglio può essere tanto forte da fare sì che in caso di bisogno l’uno rischi la vita per l’altro.
Con le altre razze sono meno ostili rispetto ai loro simili, gli Elfi Alti, anche se mantengono una certa diffidenza. Sono ottimi esploratori in grado di sopravvivere e orientarsi anche nei territori più selvaggi e sono anche grandi maestri nell’uso dell’arco.
Elfi Oscuri
Gli Elfi Oscuri erano un tempo Elfi Alti o Elfi Silvani che consapevolmente hanno compiuto atti spregevoli, macchiando il loro animo agli occhi di Elof. La prova della loro colpa si manifesta visivamente sulla loro pelle che assume un colorito scuro tendende al violetto. I capelli invece diventano bianchi. Gli Elfi Alti e gli Elfi Silvani considerano gli Elfi Oscuri come nemici mortali, dando loro la caccia per cancellare il disonore che questi recano a tutta la loro specie con la loro stessa esistenza. Gli Elfi Oscuri sono quindi costretti a vivere costantemente nell’ombra e all’erta. Essi sono maestri dei sotterfugi e, una volta lasciata la comunità di appartenenza (se ci riescono) diventano pericolosi assassini che agiscono nelle tenebre e nel silenzio.
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