Cos’è il Culto delle 12 Vergini?

Il Culto delle 12 Vergini è diffuso tra gli assassini e le gilde di briganti in ogni continente di Meramia.

Non esistono divinità né idoli in questo culto. Il concetto alla base è che il sangue è la fonte della vita e, attraverso il sangue, è possibile elevarsi ad uno stadio superiore. Il Culto delle 12 Vergini professa ideali di violenza e sadismo: uccidere, torturare, bere sangue. Invita a bere il sangue ancora caldo delle proprie vittime così da acquisire parte del loro potere. Tanto più una vittima è potente tanto maggiore sarà il potere acquisito bevendo il suo sangue. Assorbire il potere delle proprie vittime fa accrescere il proprio. Effettuare il sacrificio o l’uccisione della vittima, davanti a un pubblico ne accresce l’effetto. Usare più volte la stessa arma rende più potente l’arma stessa. Assorbire il potere di ragazze vergini innocenti permette di passare al livello superiore. Assorbendo il potere di 12 vergini si raggiunge il livello massimo e, alcuni dicono, l’immortalità. E’ necessario però bere il sangue quando la luna è piena.
La totale assenza di regole fa sì che non ci sia rispetto neanche tra gli stessi praticanti di questo culto. I membri di livello più alto infatti vengono spesso riconosciuti come potenziali sacrifici dai membri di livello inferiore.
Alcune storie raccontano che tra i membri di livello più alto, esistano persone in grado di ferire fisicamente gli altri solo con uno sguardo e che, con un colpo, siano in grado di strappare dal petto il cuore dei propri nemici, lasciando intatti gli altri organi, la pelle e persino i vestiti.

Alcuni studiosi ritengono che il Culto delle 12 Vergini abbia contribuito grandemente all’incredibile diffusione del Virus tra gli abitanti di Meramia.